Analisi Centrale Rischi
Che informazioni contiene ?
La quantità di informazioni contenute è veramente elevata. Oltre a rappresentare, sia dal punto quantitativo sia da quello qualitativo, informazioni dettagliate sugli affidamenti passati, consente di analizzare, con un ritardo massimo che varia dai 40 ai 70 giorni, anche i dati relativi agli affidamenti attualmente in essere. Tale importantissima caratteristica consente a questo enorme “database” di restare sempre aggiornato e di essere il fulcro fondamentale per ogni analisi riguardante la struttura finanziaria dell’azienda.
L’obbligo di Iscrizione da parte di Banche e Finanziarie scatta quando:
- la sommatoria degli affidamenti o delle garanzie ricevute da un singolo istituto di credito è pari o superiore a 30.000 €
- vi siano posizioni in sofferenza pari o superiori a 250 €
- vi siano crediti passati a perdita
N.B. Nessun dato/informazione può essere cancellato in Banca d’Italia a meno che non sia errata o illegittima.
In cosa consiste ?
L’Analisi serve per verificare se la Tua Azienda è stata segnalata e per questo non riesci più ad ottenere finanziamenti o risultino insoluti a carico.
L’Analisi include:
- visura della Centrale Rischi BANCA D’ITALIA
- valutazione di eventuali segnalazioni negative
- evidenza di eventuali segnalazioni negative o errate per cui è possibile richiedere la cancellazione
- valutazione delle possibilità di accesso al credito (mutui, prestiti, leasing, etc)
L’Analisi risulta utile al fine di:
- richiedere affidamenti adeguati alle proprie esigenze
- effettuare un’attenta pianificazione finanziaria
- evitare gli sconfinamenti
- evitare lo scaduto persistente (“past due”)
- evitare i crediti scaduti impagati (insoluti)
- prestare attenzione a tutte le sezioni della Centrale Rischi
Non capisci il motivo del rifiuto di un prestito oppure hai intenzione di chiedere un prestito, mutuo e conoscere la tua posizione nelle centrali rischi?
Il servizio Analisi Centrale Rischi ti fornisce tutte le risposte.
La Tua Centrale Rischi è fatta di decine di pagine complicate da richiedere, difficili da comprendere ed impossibili da analizzare completamente.
Per questo ci occupiamo di gestire tutti gli aspetti burocratici della richiesta Centrale Rischi e di elaborare i dati in modo da rendere tutto più chiaro per una lettura facilitata e sintetica dei dati estrapolati. è evidentemente un’opzione che impone estrema cautela nel suo utilizzo, perché in grado di innescare un “meccanismo a catena”, particolarmente dannoso per il cliente, per una serie di ragioni. In primo luogo, perché determina l’esclusione, dal sistema del credito, di un soggetto, per esempio un’impresa, che fa dell’accesso al credito, una condizione indispensabile per la propria sopravvivenza. In secondo luogo, e a maggior ragione, per il fatto che, l’istruttoria per l’accertamento della posizione o meno di sofferenza del credito, viene effettuata unilateralmente, senza che vi partecipi, in qualche forma di contraddittorio, l’imprenditore interessato.
Le banche, dunque, nel comunicare alla Banca d’Italia le esposizioni debitorie extra-affidamento, così come rilevate dagli e/c bancari, si assumono ogni rischio connesso alla veridicità degli stessi.
Ne consegue, soprattutto, che l’illegittima o errata segnalazione da parte della Banca, costituisce un danno, ingiustamente arrecato al cliente, sotto diversi profili.
Sul punto, esiste una consolidata giurisprudenza.
L’Analisi Centrale Rischi è un Report dettagliato indispensabile per dialogare con le Banche alla pari
Il Report contiene la reinterpretazione dei dati contenuti nella Centrale Rischi Banca d’Italia. Trasmettendo alla Centrale Rischi Banca d’Italia in formato elettronico potrai avere accesso ad un report che classifica tutte le esposizioni per: tipologia, banca segnalatrice e per sconfinamento.
Inoltre viene fatta un’analisi andamentale e vengono illustrate possibilità d’intervento che abbiano come fine ultimo una corretta e sana gestione delle esposizioni verso il sistema creditizio. Servizio utile per monitorare e meglio gestire i rapporti con le banche e gli enti finanziatori, indispensabile per pianificare richieste di finanziamento e per realizzare una duration finanziaria compatibile con le esigenze attuali e future dell’azienda.
Nello specifico potrà ottenere i seguenti vantaggi:
- una riqualifica del rapporto personale fra banca e affidato in un’ottica di massima trasparenza;
- una riduzione consistente dell’ incertezza e dell’ aleatorietà dei dati che la banca utilizza per la gestione del rischio;
- un più efficiente ed efficace processo decisionale in capo alla banca che tendenzialmente giova anche al soggetto affidato;
Responsabilità degli intermediari
La responsabilità civile dell’istituto creditizio per erronea segnalazione alla Centrale Rischi può essere considerata come species riconducibile al genus della responsabilità per false informazioni. Sul punto merita menzione una pronuncia della Suprema Corte in cui si afferma la responsabilità civile per diffamazione colposa di chi diffonde notizie inesatte sulla solvibilità di un commerciante, provocandone il discredito. caso non si parli di danno alla reputazione economica, ma di tutela dell’immagine e dell’onore.